.... "Le isole hanno sempre esercitato su di me un grande fascino perchè per una benedizione o maledizione geografica sono costrette ad ospitare forme uniche di vita.Nella mia memoria di bambino ritrovo solo frammenti:scogliere cangianti,sabbia multicolore,l'incredibile miracolo del mare con la sua calma,il suo lento gonfiarsi,la violenza al levarsi del vento.L'enorme densità della vegetazione e un lichene di colore giallo che cresce solo su alcuni alberi.......La mia ultima sera a Pingelap : sospeso nell'oceano,un immenso tramonto cremisi screziato di viola e di giallo,con un tocco di verde riempiva metà cielo.Credo di non aver mai visto un tramonto simile....." Queste brevi frasi sono tratte dal libro "L'isola dei senza colore "scritto nel 1995 da Oliver Sacks, professore di neurologia presso l'Albert Einstein College of Medicine di New York.Si tratta del suggestivo racconto di un
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