L'isola dei senza colore

 

....  "Le isole hanno sempre esercitato su di me un grande fascino perchè per una benedizione o maledizione geografica sono costrette ad ospitare forme uniche di vita.Nella mia memoria di bambino

ritrovo solo frammenti:scogliere cangianti,sabbia multicolore,l'incredibile miracolo del mare con la sua calma,il suo lento gonfiarsi,la violenza al levarsi del vento.L'enorme densità della vegetazione e un lichene di colore giallo che cresce solo su alcuni alberi.......La mia ultima sera a Pingelap : sospeso nell'oceano,un immenso tramonto cremisi screziato di viola e di giallo,con un tocco di verde riempiva metà cielo.Credo di non aver mai visto un tramonto simile....."               

  Queste brevi frasi sono tratte dal libro "L'isola dei senza colore "scritto nel 1995 da Oliver Sacks, professore di neurologia presso l'Albert Einstein College of Medicine di New York.Si tratta del suggestivo racconto di un viaggio di lavoro nelle isole di Pingelap e di Guam nel Pacifico occidentale che Sacks collega all'osservazione di due malattie rare : il Maskun e il Lytico-bodig.Il termine Maskun ("non vedere") è sinonimo di Acromatopsia ,una rara malattia genetica che non permette di distinguere i colori.L'origine di questa malattia ereditaria è da ricercare in un evento naturale realmente accaduto nel 1775 quando sull'atollo di Pingelap si abbattè un violento uragano che sterminò circa il 90% della popolazione.L'isola si ripopolò in pochi decenni ma i danni dovuti agli incroci tra consanguinei non tardarono a manifestarsi con il risultato di una rapida diffusione della variante genetica nella popolazione.I sintomi della malattia compaiono lentamente nei primi mesi di vita del bambino accentuandosi e rendendosi evidenti intorno ai quattro anni di età manifestandosi con intolleranza alla luce intensa ed impossibilità di distinguere le tonalità cromatiche degli stimoli luminosi.La maggior parte della popolazione soffre di questa anomalia e questo spiega la  particolarità  della loro giornata lavorativa e sociale che si svolge   principalmente nelle ore serali grazie alla corretta funzionalità dei fotorecettori deputati alla visione notturna ( bastoncelli) ma non durante il giorno perchè la deprivazione della funzionalità dei fotorecettori sensibili alla luce ( i coni sensibili a radiazioni luminose comprese tra i 400-600 nm)non permette una normale visione diurna.

............"Mi rendo conto dell'importanza dei colori per gli altri anche se da bambino pensavo che sarebbe stato bello acquisire la visione del colore,un mondo nuovo , sfumature diverse.Oppure ,chissà, lo avrei potuto trovare frustrante,diverso dalle mie aspettative....."

Nella seconda parte del viaggio Sacks si sposta nell'isola di Guam per studiare il Lytico-bodig, una rara malattia conseguente all'ingestione dei semi di Cycas Rumphii,una pianta tipica della Micronesia,che comporta perdita di coscienza,paralisi degli arti ed insufficienza epatica.A livello ematochimico  un incremento delle transaminasi, della bilirubina e lieve linfocitopenia.La causa della tossicità dei semi di Cycas è da ricercare in due sostanze  BMMA (beta -N-metilamino-L-alanina) e MAM (metazossimetanolo).Queste ,legandosi al DNA cellulare, lo modificano spingendo la cellula all'autodistruzione.La propagazione della sindrome è dovuta alla rapida e semplice diffusione dei semi di cicadina che  possono ricoprire lunghissime distanze trasportate dalle correnti del mare e dalla forza dei venti.

....."Guardo curioso i semi delle cicadine ,il loro modo di galleggiare e forse di sopravvivere a lunghe immersioni nell'acqua del mare.Una grossa onda li solleva li perdo di vista.Dove andranno?".