Il senso delle scelte sbagliate
Mi è capitato spesso di essere osservatrice silenziosa e silente di avvenimenti discutibili , raccapriccianti ma disturbanti. Quello che mi ha lasciata spesso perplessa è sempre stata l' incredibile inconsistenza della sostanza manifestata con narcisistica virulenza , un vuoto a perdere, una nota stonata, una volgarata esagerata. Avere a che fare con la carta sporca , senza storia , senza futuro, senza senso, senza niente, rappresenta un'amara realtà. Ma devo ammettere che dialogare con una "nullità" ti apre degli orizzonti ignoti, nuovi da esplorare, ti invita ulteriormente ad indagare. . Oggi sto leggendo un libro di Francesco Piccolo sulla comunanza di idealità (Il Desiderio di essere come tutti ) dedicato ad Aldo Moro, possiamo discuterne , caro principe della NULLITA'