Il senso delle scelte sbagliate
Mi è capitato spesso di essere osservatrice silenziosa e silente di avvenimenti discutibili ,
raccapriccianti ma disturbanti.
Quello che mi ha lasciata spesso perplessa è sempre stata l' incredibile inconsistenza
della sostanza manifestata con narcisistica virulenza ,
un vuoto a perdere,
una nota stonata,
una volgarata esagerata.
Avere a che fare con la carta sporca ,
senza storia ,
senza futuro,
senza senso,
senza niente,
rappresenta un'amara realtà.
Ma devo ammettere che dialogare con una "nullità" ti apre degli orizzonti ignoti,
nuovi da esplorare,
ti invita ulteriormente ad indagare.
.
Oggi sto leggendo un libro di Francesco Piccolo
sulla comunanza di idealità (Il Desiderio di essere come tutti )
dedicato ad Aldo Moro,
possiamo discuterne ,
caro principe della NULLITA'
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