La donna e il paesaggio

Ma eccole in arrivo,sospinte da una mano invisibile,sacche gonfie e tondeggianti:andavano pigramente oscurando il cielo,e si vedeva che erano pesanti e nere di pioggia perchè,
nello scontrarsi , rumoreggiavano e brontolavano come entità solide e massicce, e talvolta
l'accenno di un fulmine correva sulla loro superficie scura come lo sfrigolio di uno zolfanello.
STEFAN ZWEIG

Commenti

Post popolari in questo blog

L'isola dei senza colore

ETILGLUCURONIDE

ILLUSIONI OTTICHE